Nella nostra scuola si da molta importanza al fare con le mani e, per “incorniciare” l’epoca di Storia, in cui abbiamo parlato ampiamente dei Romani, argomento che ci ha molto entusiasmato, la nostra maestra ci ha proposto un lavoro di mosaico che, come sapete, era molto amato dai romani stessi per decorare le loro splendide dimore e i loro fori.
Noi, ragazzi di classe sesta, abbiamo vissuto quest’anno proprio questa esperienza molto bella e impegnativa: abbiamo iniziato a realizzare un mosaico!
All’inizio ci sembrava impossibile ma alla fine non è stato così complicato.
Adesso vi spieghiamo come abbiamo fatto: prima di tutto abbiamo dovuto imparare a spaccare il marmo e le pietre in tessere regolari a forma di piccoli cubi; abbiamo usato uno strumento che per il mosaicista è fondamentale: la martellina. Bisognava tenere quest’ultima in verticale sopra il marmo che stava posato sopra a un ciocco, composto da un grande ceppo di legno con conficcata dentro una punta di ferro, una specie di lama. Un colpo secco e il marmo si rompeva in piccoli pezzi.
Questo però è stato solo l’inizio della procedura…
Per prima cosa abbiamo ricalcato l’immagine che volevamo realizzare con le tesserine su un supporto; noi abbiamo utilizzato un supporto in legno pesante che prima avevamo trattato con del preparato apposta, affinché il legno non si rovinasse col tempo.
Successivamente abbiamo scelto i colori delle tesserine di cui c’era bisogno in base alla parte da realizzare e abbiamo iniziato il lavoro vero e proprio incollandole una ad una con una colla composta di lattice e un preparato sabbioso.
Che pazienza da allora! Ogni tesserina andava messa al posto giusto e nella giusta maniera: è stato divertente ma anche molto impegnativo.
Tutto questo abbiamo potuto farlo con l’aiuto di Ambra, un’esperta mosaicista che ci ha insegnato questo affascinate mestiere che ancora esiste.
Così ogni venerdì per tre mesi circa ci siamo incontrati per continuare il lavoro e in una decina di settimane eravamo già a buon punto.
L’anno prossimo saremo noi a insegnare questa arte alla classe sesta che completerà l’opera.
Non vediamo l’ora di vederlo appeso ad abbellire la nostra Scuola!
I ragazzi di classe VI