OPERA TEATRALE “IL MALATO IMMAGINARIO”

La famosa commedia di Moliére rappresentata dalla Classe VIII (terza media) della Scuola Waldorf di Borgnano di Cormons (Go). Oltre al testo, i ragazzi hanno preparato le scenografie, i costumi, le musiche, le luci, la pubblicità accompagnati dalla mano esperta di Julian Sgherla di Teatro Bandus!
Ingresso a offerta libera
***********************************************
L’IMPORTANZA DEL
LA RECITA IN OTTAVA CLASSE
In tutto il percorso della scuola waldorf i maestri danno massima importanza alla “PAROLA VIVA”, rispetto alla parola stampata.
La capacità di gioire, di soffrire, di sentire insieme agli altri è il fondamento di ogni virtù sociale; il metodo più efficace per realizzare una educazione sociale pienamente umana è la parola pronunciata a viva voce, da persona a persona.
Il ruolo della attività artistica è ritenuto nel percorso waldorf della massima importanza, soprattutto nel nostro vivere in un’epoca dominata dalla tecnologia.
Le azioni dell’uomo moderno sono, in gran parte, operazioni che vengono compiute in modo più o meno automatico e che richiedono una concentrazione fredda.
Una attività artistica, invece, non si basa su operazioni di routine, ma sperimenta un registro assai vasto di emozioni profonde e variegate, che coinvolgono l’uomo anima e corpo.
L’arte, nel percorso della scuola waldorf, non viene vista semplicemente come attività di sfogo, ma viene vissuta come capace di dare FORMA nel mondo dell’anima.
In ottava classe la recita ha lo scopo di rendere vivo il testo teatrale, di dare forma a un personaggio, magari molto lontano dal proprio mondo del sentire.
Il laboratorio teatrale di ottava diventa parte integrante della vita scolastica dei ragazzi e sviluppa competenze e capacità che sicuramente sono sovrapponibili a quelle necessarie per superare le prove scritte e orali previste nell’esame di stato di fine anno; ecco perché sovente si dice che la recita di ottava sia la vera e propria PROVA D’ESAME per i ragazzi che hanno frequentato il percorso di studi waldorf.
(estratto da “Educare alla libertà” – la pedagogia di Rudolf Steiner di F. C. A. Klingborg)